sabato 15 dicembre 2012

MENU' PER LE FESTE #1




Allora...come promesso via radio, da oggi in poi  mi dedico a proporvi qualche idea salvafesta e salvaportafoglio per i menù natalizi.
La tradizione è importante se non fondamentale come base per una cucina da urlo. La sperimentazione selvaggia e lo chic ad ogni costo li trovo ridicoli, lo spendere tanto ad ogni costo è ancor più disumano (ogni anno dal pescivendolo trovo individui che per la cena della vigilia lasciano lì 300/400 euro a forza di gamberi e astici, e poi magari non li san cucinare).
Le idee innovative per Natale le trovo ottime...partire dalla tradizione per reinventarla, o accogliere tradizioni di altri paesi... o per la vigilia mangiare solo panettone e cioccolata in tazza, come hanno fatto i miei per 50 anni : il mio nonno aveva un negozio e la sera della vigilia tornava tardissimo, quindi quando la mia mamma e i suoi fratelli erano bambini , si aspettava il papà svegli facendo l'albero (si, la sera della vigilia!) e quando lui arrivava si mangiavano panettone e cioccolata.
 La tradizione è rimasta per anni, finchè non è arrivata questa cuoca guastafeste con i suoi risotti alla rana pescatrice......
Insomma, quest'anno i portafogli son così e cosà e alcuni italiani han sborsato centinaia di euro di seconda rata di Imu. La rata dell'asilo nido scade il 21 dicembre (auguri!) e le mille incognite quali multe o marmitte rotte o caldaie impazzite son sempre in agguato. Vediamo di mangiare qualcosa di gustoso e avvolgente e spesa-sostenibile...

MENU' 1

LA VIGILIA PROFUMATA

Antipasto: polenta bianca con seppie al nero(piccantina)
Primo(speziato): (spaghetti con le cozze della Santa (exclusive!!)
Secondo (light): capasanta con purè di cavolo romano e salsa agrodolce
Contorno: insalata di cappuccio, cumino e melograno (benaugurale)
Dolce: christmas pudding (vedi ricetta)

BICCHIERE  DI POLENTA BIANCA CON SEPPIE AL NERO
tempo: un'ora con pentola a pressione
difficoltà: media
per 4 persone

mi occorre:
-una seppia con il suo nero, da pulire e tagliare a striscioline
-uno scalogno
-un cucchiaio d'olio di oliva
-mezzo bicchiere di vino
-una puntina di peperoncino, sale e pepe
-prezzemolo
-100 grammi di polenta bianca

Tritate lo scalogno e mettetelo ad appassire con l'olio  in una casseruola. Aggiungete poi la seppia tagliata a striscioline e dopo aver mescolato,  il vino bianco con sciolto dentro il nero. condite con il peperoncino e cuocete a fuoco lento per un'ora. Dovrà essere morbidissima e il liquido dovrà essersi tirato. Verso fine cottura salate, (dopo aver assaggiato)pepate e alla fine aggiungete il prezzemolo se vi piace (io non lo metto). La pentola a pressione dimezza i tempi e garantisce un risultato morbidissimo.. All'ultimo momento cuocete la polenta, mettete nei bicchierini la seppia e versateci sopra la polenta bianca. Spolverate di un pizzico di pepe.

N.b.: potete fare le seppie con anticipo e poi scaldarle...la polenta in 5 minuti all'ultimo momento.


SPAGHETTI ALLE COZZE DELLA SANTA
tempo: 30  minuti
difficoltà: mediofacile
per 4 persone

mi occorre:
-400 grammi di spaghetti
-un chilo di cozze
-2 spicchi d'aglio
-250 grammi di pomodori datterini ottimi
-un mazzetto di prezzemolo
-un bicchiere di birra leggera
un bicchiere di vino bianco
-un cucchiaio di curry mild
-un cucchiaio di paprika dolce
-un cucchiaio di farina
-olio extravergine

Fate aprire le cozze un un padellone (io uso il wok) in cui avrete soffritto l'aglio schiacciato per un minuto (occhio che brusaaaa) versandoci il bicchiere di vino bianco. Quando sono aperte sgusciatele te tritatene grossolanamente una metà. Intanto fate bollire l'acqua per gli spaghetti.
In un saltapasta mettete l'altro aglio schiacciato, 4  cucchiai d'olio, un pizzico di prezzemolo tritato e  quando inizia a sfrigolare versateci il bicchiere di birra in cui avrete stemperato curry  , farina e paprika. Mescolate bene finchè non sia addensa. Intanto cuocete gli spaghetti. Versate nel saltapasta l'acqua di cottura delle cozze filtrata, mescolate bene, aggiungete le cozze sia tritate che intere e in ultimo i pomodorini tagliati a piccoli pezzi e il prezzemolo tritato. Scolate la pasta, versatela nella padella e legatela al sugo di cottura per qualche minuto aggiungendo un filo d'olio. Pronta!

N.b.: potete fare le cozze nel pomeriggio e prepararvele insieme ai pomodorini tagliati (che così buttano anche un po' d'acqua, che scolerete ), così la sera dovrete praticamente solo cuocere la pasta e fare la base.



CAPESANTE AL CURRY CON PURE' DI CAVOLO ROMANO E SALSINA AGRODOLCE
tempo: 20 minuti
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-12 capesante (3 a testa)
-un cucchiaio di burro
-un cucchiaino di curry mild
-un dl di latte
-un piccolo cavolo romano (quelli verdi a piramidi)
-un cucchiaio di capperi sciacquati dal sale e strizzati
-un cucchiaio di aceto balsamico
-un cucchiaino di miele
-salsa worchester una goccia
-un cucchiaio di olio extravergine
-sale e pepe

Questa ricetta l'ho fregata a Gordon Ramsay e devo confessare che è una delle sue poche che mi abbiano convinto appieno. Questione di stili, eh, ma boh.
Insomma  rompete in pezzetti il cavolo e lessatelo in un padellino con il latte. Appena è cotto e il latte si è asciugato del tutto, frullatelo con il minipimer aggiungendo sale e pepe. Intanto sgusciate e lavate le capesante e cuocetele in un altro padellino in cui avrete sciolto a fuoco medio il burro e stemperato il curry con un pizzico di sale. Cuocetele da 4 minuti per lato...dovranno essere morbide e non gommose.
Nel frullatore frullate i capperi, la salsa Worchester, l'aceto, il miele , un cucchiaino d'olio. Impiattate il purè, metteteci a lato le capesante e condite con la salsina usando il contagocce.

INSALATA DI CAPPUCCIO CON CUMINO E MELOGRANO
tempo: 20 minuti più il riposo
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-mezzo cavolo cappuccio di media taglia
-un piccolo melograno
-un cucchiaino di semi di cumino
-sale
-olio extravergine di oliva

Tagliate a fettine sottilissime il cavolo , mettetelo in una coppa e metteteci sopra un cucchiaino di sale e il cumino. Mescolate con le mani e lasciate riposare per un'ora di modo che il cavolo si "bagni" buttando fuori l'acqua. Trascorso il tempo dovuto, aggiungete un filo d'olio, i chicchi di melograno, mescolate bene e servite.

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